MANOVRA: AGCOM, BENE NO ROBIN TAX A TLC, AIUTANO CRESCITA APPREZZAMENTO AUTORITA' IN UNA SEGNALAZIONE AL GOVERNO (ANSA) - ROMA, 9 SET - L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni esprime "apprezzamento" per la decisione del Governo di non estendere alle imprese di tlc la Robin Tax. E' quanto si legge in una segnalazione al Governo e al Parlamento, in cui si evidenzia come sia invece il caso di puntare su questo settore come volano della crescita. Per quanto riguarda la Robin Tax, l'Autorità evidenzia come un'estensione al settore delle tlc "sarebbe risultata incompatibile con il quadro comunitario e nazionale, che prevede che i fornitori dei servizi di comunicazione elettronica possano essere assoggettati esclusivamente al pagamento di diritti amministrativi collegati alla gestione del regime di autorizzazione e alla concessione dei diritti di utilizzo delle radiofrequenze". Oltre tutto, continua l'Agcom, il presupposto della Robin Tax "é la presenza di pressioni speculative che possano far conseguire elevati extra profitti" e nelle tlc "manca del tutto". Senza contare, sottolinea l'Autorità, che in questi giorni è in corso l'asta per le frequenze, con il quale il settore offre il suo contributo, "sia per quanto attiene al profilo delle entrate, sia per quanto attiene al potenziale di crescita per l'economia che la misura può innescare". E sull'asta in corso, l'Autorità invita a "una più precisa e mirata finalizzazione di parte dei proventi", destinando "una quota significativa degli introiti eccedenti i 2,4 miliardi di euro a misure di sostegno per la larga banda e le reti di nuova generazione".